Ultimissime
07/09/2009** I CLOWN DIFENDONO L´AMBIENTE e fanno la differenziata
Clown Caramella,
e le sue differenziate emozionali.........
Storie lunghe di anni, che hanno perso vigore e che non scaldano più, le compattano e ci fanno il micropallet tutte colorate, per farsele girare nei giochini nelle piazze, poi se diventano proprio proprio misere misere, le riuniscono insieme e imbastiscono un microcredito per gonfiarle tutte e farle volare.
E poi distribuiscono nuvolette per far scriverci sopra tutti i pensieri brutti e trasformarli in tante gocce di pioggia per innaffiare i giardini dove possono nascere tanti fiori bellissimi e rari con il petali rossi e così possono anche loro volare come farfalle.
Per recuperare tutto quello che di buono c´è stato tra il cielo la terra loro scendono in piazza per spazzarle di tutto il grigiore , recuperando sacchetti abbandonato di Munn Ezza ricliando e differenziando la plastica realizzando braccialetti magici con le bottiglie e con i tappi collane coloratissime, trasformando tutti i rifiuti in cose buone e continuando a farle dare tutte le cose buono che hanno dato, perchè le storie andate a male tengono la memoria dentro, come la memoria dell´acqua che serve per fare tante bolle di sapone tutte colorate e traspartenti.
Certo alcune però hanno i cristalli che si sono imbruttiti, come l´acqua inquinata (Masaro Emoto) o, come l´acqua vicino alla quale è stato scritto "Io ti ucciderò" ma ci sono anche cristalli bellissimi dove l´amore ha toccato ed in quel caso il clown ha poco da fare, si deve prima recuperare un minimo di tenerezza, come il criscito del pane, dice la mia amica clown Sospiranda
Altro che inceneritore, chiamate i clown e vi riciclano, riusano, riparano, riassestano, riamano per bene!
Alla fin fine infatti è solo questione d´amore!
E, si! Ora sono CLOWN CARAMELLA
Da quando ho deciso che il mio nome è Caramella mi sento che posso squagliarmi da un momento all´altro. Non ho più l´angoscia di Patagoscha, nè il doppio senso tra patata alimentare ( base di molti piatti che nutrono lo stomaco) e la patata profana, base di ben più complessi e artistici nutrimenti.
Svanita, scoppiata, un´altra vita quella di Patagoscha.
Ora c´è Caramella, più bambinesca, più leggera, dà quel sollievo al senso di fame, la offri ai bambini, infatti non si dice loro "vuoi un cioccolatino?" ma "vuoi una caramella?".
Caramella è più comune, ci sono tanti clown caramella, ma va bene così, perchè dovrei avere l´esclusiva? Io sono una caramellina insieme a miliardi di altre, e dò il mio piccolo sollievo....a volte come ora mi squaglio dal caldo, dalla tristezza, dalla nostalgia.... però poi mi ricompatto perchè amo, e l´amore è una forza anabolica, mentre il rancore è una forza catabolica.
Io non ho tempo per provare rancore, perchè la rabbia me la sfogo per bene e non la accumulo.
Nel cuore delle caramelle c´è posto per l´amore per tante persone, e come dice l´amico Renato O, "il mio letto è singolo ma il mio cuore è un grandhotel".
Le caramelle sanno di nonne, che le facevano sciogliendo lo zucchero e aggiungendo le essenze.
Io sono una clownetta da quattro soldi, pesco solo nel mio cuore....ci trovo tante cose....tanto amore....Clown Caramella
18/08/2009
** UNIVERSITA´ POPOLARE dell´IRPINIA
http://upirpinia.blogattivo.com/
Grazie alla tenacia di pochi uomini e donne: il Dottor Michele Ciasullo, la D.ssa Linda Iurato, il Professore Antonio Morgante e tanti altri come me, spero in compagnia del mio angelo Mercurzio (il Professore Mauro Orlando di Desenzano sul Garda nativo di Grottaminarda) si è costituita da pochi giorni, l´Università Popolare Dell´Irpinia.
Si concretizza così il mio sogno della scuola ops...."facoltà" di Clown Dottori.
Clown "Dottore" Nanosecondo
"L´università Popolare dell´Irpinia nasce con l´obiettivo di rimettere al centro il pensiero. Un pensiero collettivo forte e utile.
Tenteremo di creare un ambiente di osservazione ,di studio,di ricerca e di approfondimento per capire il ruolo possibile della "Terra di Mezzo" nel 3^ millennio.
Proveremo a creare un clima liberante ed antiaccademico dove possa esprimersi la spontanea creatività di chiunque,ma anche un metodo di lavoro rigoroso,che sia garanzia di qualità dei risultati.
E´ il metodo che da la credibilità ,e sul metodo saremo intransigenti!
Il primo Anno Accademico inizierà ad ottobre .Presenteremo il programma definitivo il 22 .Agosto a Caposele. Sono previsti vari appuntamenti di cui vi daremo notizia su questo Blog. Sono già pronti progetti ed attività che vi racconteremo nei prossimi giorni.
Il tema generale sara "Il RUOLO POSSIBILE DELLA TERRA DI MEZZO NEL 3° MILLENNIO.
Da questo tema principale ,si svilupperanno le varie piste di dibattito che si concretizzeranno in dieci seminari-uno al mese da ottobre 2009 a luglio 2010.
Servono dieci domande. ogni domanda diventerà un titolo e genererà un seminario/ una giornata di lavoro intensa e produttiva.
Ogni seminario diventerà un quaderno multimediale.
Entro luglio 2010 ,al compimento del primo anno di vita,l´Università Popolare metterà a disposizione dell´Irpinia,10 quaderni che possono rappresentare una piattaforma culturale per lo sviluppo. Le domande che genereranno i seminari dovranno essere PERTINENTI, RILEVANTI, CHIARE. In genere si fanno domande retoriche, di cui si conosce già la risposta, che hanno più una funzione dichiarativa che di ricerca.
Le domande utili sono invece quelle che costringono a cercare una risposta. Il primo gioco a cui giochiamo è quello delle domande utili, pertinenti, rilevanti, chiare...il gioco è aperto a tutti..vi chiediamo solo lealtà ed onestà intellettuale.
Si comincia!...chi vuole partecipare?..."
Tratto in parte da:
http://upirpinia.blogattivo.com/Primo-blog-b1/Sapere-Aude-b1-p3.htm
Altri post:
http://upirpinia.blogattivo.com/Primo-blog-b1/LO-SPIRITO-DEl-TEMPI-b1-p6.htm
http://upirpinia.blogattivo.com/Primo-blog-b1/Il-nostro-motto-b1-p5.htm
http://upirpinia.blogattivo.com/Primo-blog-b1/
06/08/2009
** STAGE CLOWN di JEAN MENINGUE
...Quando il clown appare da non si sa dove, come uscito dal suo nascondiglio, egli ci illumina con la sua verità d´essere nudo... ...
04/08/2009
** APPUNTAMENTO FUORI ROTTA
Il 18 e 19 luglio di quest´anno è stato un "appuntamento fuori dalle rotte abituali",
a casa di Daniela & Maurilio & Figli, nel bosco di Velletri a pochi passi
dal lago di Nemi e zanzare grossissime ma in buona compagnia di tanti amici.
La due giorni di laboratorio "alla ricerca del tuo clown...ma se trovi qualcos´altro va bene lo stesso" è stata splendida, splendente.
E poi la sera del sabato c´è stato un grandissimo e pericolossissimo e favoloso schow di magia con il Clown Ben, venuto a posta da Praga, per esibirsi insieme al meraviglioso Clown Nanosecondo.
Il Clown Ben di Praga è stato di una bravura eccezionale è riuscito alla fine a far ricomparire la ragazza che prima Nanosecondo aveva fatto scomparire nella sua valigia di cartone.
Il segreto è stato contare fino a cinque e non fino a dieci. Così ce la siamo fatta.
01/08/2009
** IL CERCHIO, COMUNITA´ NAZIONALE DI CLOWN DOTTORI & SOCIALI
Il 25 e 26 Luglio a Flumeri, come ho già accennato e proposto in un post precedente, abbiamo discusso tra l´altro anche della proposta di trasformare il Comitato RNCD in associazione per coordinare le varie attività.
L´ipotesi che si sta valutando è quella di fondare a Gennaio del 2010 un´associazione che dovrà avere solo una funzione di coordinamento e di rete tra le diverse associazioni locali di Clown Dottori e Sociali che manterrebbero la loro identità statutaria.
Insomma, una rete di LillipuZziaMO,...clown che puzzano perché poveri, piccoli, ma belli e con tanta passione di fare le cose.
Il nome di questa associazione proprio per lo spirito che la dovrà contraddistinguere si è pensato che sia quello di: "IL CERCHIO, COMUNITA´ NAZIONALE DEI CLOWN DOTTORI E SOCIALI" .
Ho indicato la forma del "cerchio" perché a differenza di altre forme non è piramidale, come ad esempio lo può essere una "federazione", e proprio per non rischiare di essere verticistica ed accentratrice ed invece nel cerchio ritrovare il rispetto delle diversità e la libertà che deve essere in ogni caso garantita a tutti.
Un associazione nella sostanza che sia si rappresentativa a livello nazionale ma con un cuore che guarda al piccolo, per continuare a promuovere missioni congiunte come quella degli: AMBULATORI DI COCCOLE.
La stessa forma è alla base della stessa esperienza che abbiamo costruito in questi anni con gli appuntamenti fuori rotta e che molte persone hanno potuto apprezzare per la loro modalità.
La stessa comunicazione all´interno del cerchio è non violenta e si pone l´obiettivo di "riabituarci da ascoltare l´altro". Oggi comunichiamo molto con diverse tecnologie ma pochi ascoltano riscoprendo ed utilizzando una delle più splendide tecnologie, quella interiore.
L´esperienza che abbiamo portato avanti con "LA BIBLIOTECA dell´ANIMA" ci conforta anche se il percorso è irto d´ostacoli.
In ragione di questi principi cardini gli scopi di questa nuova associazione potrebbero essere sintetizzati così:
- Costruire una rete delle piccole associazioni locali che a livello di volontariato auto-formando i propri associati condividono solo uno standard minimo generale lasciando ad ognuno anche la libertà di sperimentare nuove materie e nuovi saperi da poi mettere in rete con le altre associazioni nei momenti di incontro;
- rappresentarci a livello nazionale nel contesto dell´arcipelago clown dottori e sociali;
- promuovere, organizzare e coordinare eventi, manifestazioni, raduni, missioni umanitarie in Italia ed all´estero e quanto altro utile, necessario e condiviso, per la costruzione di una rete nazionale di clown dottori e sociali;
- garantire a tutti gli associati uno standard minimo di auto formazione e scambi esperenziali realizzando al proprio interno una "Banca Etica del Tempo e del Dono dei Saperi" con la messa "in vendita" di "AZIONI GENTILI";
- garantire l´identità di ogni singola associazioni con le stesse finalità e scopi che potranno aderire per sviluppare e concorrere anche all´azione di riconoscimento della figura e degli stessi percorsi formativi. Nel rispetto dell´autonomia delle singole associazioni aderenti e nei confronti delle parti istituzionali locali e nazionali. Usufruendo delle leggi in materia;
- nella sostanza non un modello verticistico ma semplicemente di rete "circolare" nella sostanza una "comunità di pari" che sviluppi al suo interno la piena capacità ci ascolto e comunicazione;
- sono soci dell´associazione "IL CERCHIO COMUNITA´ NAZIONALE CLOWN DOTTORI & SOCIALI" i soci fondatori, le singole associazioni aderenti per il tramite del presidente o suo delegato/i.
Signori Clown e Signore Clownesse il battito è aperto.
P.S. un pò come dire che il nostro motto potrebbe essere: Stiamo insieme nel cerchio del dono e dei saperi per realizzare la fiaba della nostra vita di clown e così praticare il sogno" . Nanos
21/07/2009
** PROPOSTA DI COORDINAMENTO
E´ in discussione in parlamento un D.lgs per il riconoscimento delle professioni. Quello che particolarmente ci interessa è l´art. 26 che qui pubblichiamo in maniera integrale.
"Tutti per uno uno per tutti!"
"ART. 26
(Piattaforma comune)
1. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie, al fine di elaborare proposte in materia di piattaforme comuni di cui all´articolo 4, comma 1, lettera n), da sottoporre alla Commissione Europea, convoca apposite conferenze di
servizi cui partecipano le autorità competenti di cui all´articolo 5. Sulla ipotesi di piattaforma elaborata dall´autorità competente di cui all´articolo 5 o, in mancanza, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie, vengono
sentiti, se si tratta di professioni regolamentate, gli ordini, i collegi o gli albi, ove esistenti, e, in mancanza, le associazioni rappresentative sul territorio nazionale, se si tratta di professioni non regolamentate in Italia, le associazioni rappresentative sul territorio nazionale e, se si tratta di
attività nell´area dei servizi non intellettuali e non regolamentate, le associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale.
2. All´elaborazione di piattaforme comuni, proposte da altri Stati membri, partecipano le autorità competenti di cui all´articolo 5, sentiti, se si tratta di professioni regolamentate, gli ordini, i collegi o gli albi, ove esistenti, e, in mancanza, le associazioni rappresentative sul territorio nazionale, se si
tratta di professioni non regolamentate in Italia, le associazioni rappresentative sul territorio nazionale e, se si tratta di attività nell´area dei servizi non intellettuali e non regolamentate, le associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale. Analogamente si procede in ogni altro
caso in cui a livello europeo deve essere espressa la posizione italiana in materia di piattaforma comune.
3. Al fine della valutazione in ordine alla rappresentatività a livello nazionale delle professioni non regolamentate si tiene conto:
a) della avvenuta costituzione per atto pubblico o per scrittura privata
autenticata o per scrittura privata registrata presso l´ufficio del registro, da almeno quattro anni;
b) della adozione di uno statuto che sancisca un ordinamento a base democratica, senza scopo di lucro, la precisa identificazione delle attività professionali cui l´associazione si riferisce e dei titoli
professionali o di studi necessari per farne parte, la rappresentatività elettiva delle cariche interne e l´assenza di situazioni di conflitto di interesse o di incompatibilità, la trasparenza degli assetti
organizzativi e l´attività dei relativi organi, la esistenza di una struttura organizzativa, e tecnicoscientifica adeguata all´effettivo raggiungimento delle finalità dell´associazione;
c) della tenuta di un elenco degli iscritti, aggiornato annualmente con l´indicazione delle quote versate direttamente all´associazione per gli scopi statutari;
d) di un sistema di deontologia professionale con possibilità
di sanzioni;
e) della previsione dell´obbligo della formazione permanente;
f) della diffusione su tutto il territorio nazionale;
g) della mancata pronunzia nei confronti dei suoi rappresentanti legali di
condanna, passata in giudicato, in relazione all´attività dell´associazione medesima.
4. Qualora le qualifiche professionali del richiedente rispondano ai criteri stabiliti nel provvedimento comunitario di adozione della piattaforma comune, il riconoscimento professionale non può prevedere l´applicazione dei provvedimenti di compensazione di cui all´articolo 22. Le
associazioni in possesso dei requisiti di cui al periodo precedente sono individuate, previo parere del Consiglio Nazionale dell´Economia e del Lavoro, con dec reto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro per le politiche europee e del Ministro competente per materia.
5. Se successivamente all´adozione da parte dell´Unione europea le autorità competenti di cui all´articolo 5 ritengono che i criteri stabiliti nel provvedimento comunitario di adozione della piattaforma comune non offrano più garanzie adeguate quanto alle qualifiche professionali, ne
informa il coordinatore di cui all´art. 6 che cura la trasmissione dell´informazione alla Commissione europea per le iniziative del caso."
Nell´appuntamento del 25 e 26 luglio a Flumeri (AV) sarebbe interessante valutare una proposta che già alcuni mesi fà avanzammo come Comitato RNCD.
Nella sostanza considerato che questa è un pò una norma quadro che impone una serie di requisiti in particolare sulla formazione anche per le associazioni di volontariato, spingendole verso un´aggregazione nazionale per tutelarsi, sarebbe opprtuno parlare anche di questo importante argomento.
Ora l´idea è molto semplice, a fronte della nostra esperienza sarebbe bello valutare se non fosse il caso di rilanciare a livello nazionale la proposta di costruzione in forma sempre staututaria non profit di un COORDINAMENTO NAZIONALE DEI CLOWN DOTTORI E SOCIALI a cui possano aderire tutte le associazioni piccole locali che non hanno voce in capitolo su questi argomenti per tutelarsi difronte all´istituzionalizzazioni di questi percorsi e per effetto di tali obblighi legislativi.
Nella sostanza vi propongo di valutare la fattibilità di questa proposta per ogni vostra associazione e venire a Flumeri con idee più chiare in proposito un pò tutti noi.
Questi potrebbero essere alcuni principi e scopi fondamentali che lo statuto del
"COORDINAMENTO NAZIONALE CLOWN DOTTORI E SOCIALI" dovrebbe contenere :
A) costruire una rete "coordinamento" di associazioni minori locali che a livello di volontariato autoformando i propri associati rispondendo a quei requisiti standards minimi concordati sulla formazione, lasciando ad ognuno la libertà di sperimentare anche nuove materie formative da poi mettere in rete con le altre;
B) organizzare e coordinare manifestazioni, missione umanitarie, eventi e raduni e quanto altro utile e necessari agli scopi della costruzione di una rete nazionale di clown dottori e sociali;
C) Garantire a tutti gli associati uno standard di auto-formazione e scambi esperenziali attraverso l´istituzione di BANCA ETICA DEL TEMPO E DEL DONO DEI SAPERI;
D) garantire e tutelare l´identità di ogni singola associazioni, cooperativa, ecc. aderente al "coordinamento nazionale clown dottori e sociali" per sviluppare quelle azione di riconoscimento formativo che ogni singola associazione porta avanti in maniera volontaristica ma altamente professionale, con le controparti istituzionali, nel rispetto delle leggi di tutela in materia.
Nella sostanza un modello organizzativo non centralista ma semplicemente un associazione non profit che raccolga e coordina in rete e che sviluppi al suo interno la piena circolarità delle responsabilità e della comunicazione e quindi della stessa rappresentanza in maniera libertaria, democratica, nei confronti delle istituzioni, tutelando i diritti di ognuno, senza discriminazione alcuna di fede, di sesso, di razza e politica;
Inb virtù del punto C ogni associazione o cooperativa aderente, attraverso i singoli operatori, deve mettere a disposizione delle altre associazioni aderenti, al fine di garantire quei minimi standards di auto-formazione e di aggiornamento un minimo di "azioni gentili" per garantire la nascita della BANCA ETICA suddetta che diventa organismo organizzativo del coordinamento nazionale. Fatte salve le attività formative che potranno essere espletate nel rispetto delle singole norme statutari delle singole associazioni aderenti.
Ho messo un pò di carne a cuocere e per i vegetariani verdure in quantità...sempre alla brace. ci vediamo sabato e domenica prossima a Flumeri (AV).
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